"Noi siamo il tessuto nervoso della
mobilità milanese. A Milano quasi il 60% degli spostamenti
avviene con il trasporto pubblico". Lo ha spiegato
l'amministratore delegato di Atm e presidente di Agens Arrigo
Giana a margine del convegno 'Lombardia locomotiva d'Italia, il
futuro dei trasporti tra Olimpiadi, turismo e sostenibilità', in
corso all'auditorium 'Testori' di Palazzo Lombardia.
"Chiaramente noi investiamo in qualità del servizio,
dell'informazione e dei sistemi di bigliettazione" ha aggiunto
Giana sottolineando che "il nostro obiettivo è attrarre le
persone a utilizzare mezzi pubblici senza obbligarle ma facendo
scegliere. Questo è l'obiettivo del nostro piano di investimenti
che stiamo portando avanti nonostante alcune difficoltà".
Rispondendo a una domanda sull'importanza di rendere la rete
dei trasporti sempre più capillare anche nell'hinterland, Giana
ha sottolineato che "più è capillare la rete e più è
attrattiva". "A Milano - ha continuato - la rete è tra le più
capillari d'Europa".
Allargare questa capillarità al resto dell'hinterland "è un
tema" secondo Giana "sul quale, però, occorrono scelte che non
fa l'azienda, ma i regolatori, i Comuni e le Regioni e il
governo. Oggi c'è un tema di risorse e quindi a maggior ragione
la criticità si eleva. Noi - ha concluso - stiamo chiedendo
forti interventi da questo punto di vista. Possiamo quindi porre
il tema e avviare una discussione, poi le scelte esulano dal
ruolo dell'azienda".
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