“Oltre la Storia, oltre il mito: un viaggio incredibile attraverso tempi, luoghi, sogni lontani e finalmente vicini”.
Tre secoli, tre continenti, tre racconti in cui le storie dei protagonisti si intrecciano fra vero e verosimile, verità storica e finzione. A BookCity, al Castello Sforzesco di Milano, venerdì 17 novembre, Carlo Vecce, Francesca Thellung di Courtelary e Vito Franchini, si intervisteranno a vicenda sui loro tre libri da poco pubblicati con Giunti Editore per la collana di romanzi storici “H”. Spetterà a Silvia Stucchi coordinare il dialogo. L’ingresso è gratuito.

Carlo Vecce è in libreria con “Il sorriso di Caterina”. Studioso della civiltà del Rinascimento, autore di diversi volumi, Vecce si è dedicato soprattutto alla figura e all’opera di Leonardo da Vinci. Ambientato nel Caucaso del XV secolo, il suo libro racconta il viaggio in schiavitù di una giovane circassa, Caterina, la madre di Leonardo Da Vinci.

Francesca Thellung di Courtelary è in libreria invece con “Il medico di Istanbul”. Ha pubblicato saggi a carattere storico e linguistico per i cataloghi di mostre del Ministero dei Beni Culturali e ha collaborato a lungo con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. “Il medico di Istanbul”, suo romanzo d’esordio, è ambientato a Istanbul nel XVI secolo dove un brillante medico veneziano è schiavo alla corte del sultano Solimano il Magnifico.

Vito Franchini presenta infine “Tigre d’Africa”. Ufficiale di polizia giudiziaria, Franchini riversa nei suoi scritti anni di esperienza in indagini su vari ambiti criminali, nonché le sue passioni di sempre: musica, antropologia, numerologia. Il suo “Tigre d’Africa” ha per scenario il Sudafrica del XVIII secolo: l’utopia della città di Shasmahal è minacciata via mare da un invasore.
Durante l'incontro, ogni autore introdurrà brevemente il proprio lavoro, osserverà i legami tra le tre opere e interagirà con il pubblico.
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