"Noi vogliamo ricordarlo con semplicità, con gratitudine e con affetto.Per quello che ho potuto sapere, il Papa ha avuto sempre per Milano una certa particolare attenzione. E anche con me, personalmente, quando capitava di vedersi, è sempre stato molto affettuoso, incoraggiante. Ecco, noi vogliamo ricordarlo in questo momento come amico, come guida. Con la sua presenza, vicino al Signore, continuerà a dire 'pace', a dire 'aiutare i poveri', a dire che siamo fratelli tutti". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, prima della messa celebrata oggi a Santa Maria degli Angeli.
“I propositi del pontificato di Papa Francesco – ha poi aggiunto l’arcivescovo durante l’omelia – sono concentrati sul nome che ha scelto: Francesco significa la povertà, la perfetta letizia nel tormento fisico e psicologico, la fraternità universale. I tratti del temperamento più evidenti sono stati la tenacia, fino alla testardaggine, l’espressione del volto che diceva la grande simpatia con il sorriso e diceva l’insofferenza verso stili e persone. Dunque noi preghiamo per Papa Francesco per ringraziare e per accompagnarlo nell’ingresso nella gloria di Dio”.
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