Il Comune di Telese Terme
(Benevento) accoglie con "profonda soddisfazione" la decisione
della Gip di Milano, Maria Idria Gurgo di Castelmenardo, di
riaprire le indagini sull'omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo
Iannucci, detto Iaio, avvenuto il 18 marzo 1978 nei pressi del
centro sociale Leoncavallo a Milano. Il fascicolo, archiviato
nel 2000, è stato riaperto su richiesta dei pm Francesca Crupi e
Leonardo Lesti. Lorenzo Iannucci, era orginario di Telese.
Lasciò la sua terra natale all'età di otto anni, seguendo la
famiglia emigrata a Milano per lavoro. "Apprendiamo con
soddisfazione e speranza la notizia della riapertura delle
indagini su uno dei più tragici e oscuri episodi della storia
repubblicana - ha sottolineato il sindaco del comune del
Beneventano, Giovanni Caporaso -Telese Terme non ha mai
dimenticato Lorenzo Iannucci, un figlio della nostra terra, la
cui vicenda tocca profondamente la coscienza di una comunità che
chiede verità e giustizia. La mozione approvata all'unanimità
dal Consiglio Comunale il 15 marzo scorso, con la quale
chiedevamo formalmente alla Procura di Milano di considerare la
riapertura delle indagini, è stato un gesto sentito, doveroso e
carico di significato. Non possiamo parlare di memoria condivisa
se non accompagniamo il ricordo con la ricerca coraggiosa della
verità".
Il sindaco ha inoltre voluto ricordare il contributo del mondo
culturale e civile alla memoria di Fausto e Iaio, citando il
libro "Fausto e Iaio. Una verità scomoda dietro un velo di
omertà", scritto dai telesini Nuccio Franco e Alfonso Grillo e
pubblicato nel 2023 dalla casa editrice 2000diciassette. "Quel
lavoro - ha aggiunto - è stato un ulteriore segno della volontà
della nostra comunità di tenere viva la fiamma della memoria,
affinché nessuna tenebra possa spegnerla. Oggi, più che mai,
riaffermiamo il valore della giustizia come fondamento della
democrazia e della dignità delle persone".
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