La Regione Lombardia il prossimo 17
giugno aprirà un bando da 10 milioni di euro dedicato a startup
e imprese lombarde impegnate nello sviluppo di tecnologie
innovative per il recupero delle materie prime critiche da
rifiuti elettronici, batterie e pannelli fotovoltaici a fine
vita.
"Vogliamo ridurre - ha sottolineato Giorgio Maione, assessore
all'Ambiente e Clima - la dipendenza sulle materie prime dai
Paesi extra Ue: in questo contesto geopolitico internazionale
promuoviamo la ricerca e lo sviluppo di soluzioni circolari per
il recupero di questi elementi".
Terre rare, litio, cobalto e altri elementi fondamentali per
la transizione energetica e digitale sono oggi concentrati in
poche aree del mondo e questo bando favorirà progetti volti a
garantire maggiore autonomia strategica della Lombardia, come
previsto anche dagli obiettivi europei.
"Siamo la prima Regione italiana per raccolta e riciclo dei
Raee - ha aggiunto Maione - e intendiamo garantire maggiore
sostenibilità ambientale attraverso la valorizzazione del
rifiuto".
Il bando prevede contributi a fondo perduto per progetti ad
alto impatto tecnologico e ambientale, che potranno includere
attività di sviluppo di impianti pilota, prototipazione e
industrializzazione di processi di riciclo avanzato. Tutti i
dettagli sono online sul sito 'Bandi e Servizi' di Regione
Lombardia.
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