Tim Enterprise riscalda 5.000
famiglie del quartiere Aler di Rozzano con il suo data center.
E' il primo progetto, in partnership con Getec, di energia
rinnovabile che recupera il calore generato per destinarlo al
teleriscaldamento.
In particolare grazie al calore prodotto dagli impianti di
uno dei più importanti Data Center in Italia si stima una
riduzione di emissioni di 3.500 tonnellate di CO2 con un
beneficio ambientale pari al contributo di circa 17.500 alberi
piantati.
L'energia termica generata dal Data Center di Tim Enterprise
viene catturata e reindirizzata, attraverso l'uso di scambiatori
e pompe di calore, sotto forma di acqua riscaldata alla rete di
teleriscaldamento locale di Getec che attraverso un sistema di
tubi interrati arriva fino agli edifici serviti. Il calore
distribuito lungo la rete viene poi fornito ai residenti per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
"Rozzano è il primo comune in Italia a utilizzare una fonte
energetica innovativa per il teleriscaldamento - spiega Maria
Laura Guido, Vice Sindaco di Rozzano - Utilizzare il calore che
altrimenti verrebbe disperso rappresenta una scelta utile e
responsabile". "Oltre ad abilitare connessioni e tecnologie
determinanti per lo sviluppo digitale del Paese, vogliamo
proporre soluzioni ecosostenibili, in sintonia con le esigenze
delle amministrazioni locali e in linea con la nostra idea di
smart land, modello di città evoluta e sicura" dichiara Elio
Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di
Tim. "La partnership è un passo concreto nella transizione
energetica delle nostre città - aggiunge Giovanni Pontrelli, ad
di Getec - Puntiamo alla neutralità climatica, aiutando i nostri
clienti a raggiungere lo stesso obiettivo, riducendo i costi di
gestione e aumentando la competitività del sistema energetico
nazionale".
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