La protesta degli agricoltori si
sta spostando dal casello autostradale verso il centro della
città di Pesaro. Alle 20:00 è partito il corteo notturno che ha
visto i trattori dei manifestanti dirigersi prima verso la
Tombaccia, poi su via Giolitti, costeggiare il cimitero, per poi
far tappa a piazzale Matteotti. Alla fine della manifestazione
ritorneranno poi verso il casello dove manterranno il presidio
fino a sabato mattina. "Questo corteo serve per mandare un
messaggio che non riguarda solo noi agricoltori ma tutti i
cittadini - dice Lorenzo Ferri Marini, agricoltore e presidente
di Orgoglio Agricolo - la nostra battaglia è anche la loro, per
la salute di tutti - aggiunge - questi primi giorni ci stanno
dando un riscontro positivo, a livello nazionale sta andando
tutto per il meglio, siamo uniti, determinati - conclude -
vogliamo arrivare ai tavoli di confronto con le istituzioni per
risolvere il nostro problema".
"Il riscontro che abbiamo dai cittadini è positivo, così come
quello dei sindaci e della regione - dichiara Gabriele Rossi,
agricoltore e tesoriere di Orgoglio Agricolo - smuovere in una
provincia l'80% dei primi cittadini è qualcosa di importante, un
valore aggiunto che ci permetterà di sederci ai tavoli regionali
con più forza dalla nostra parte".
"Arrivati a questo punto ci aspettiamo di essere ascoltati -
dice Lara Gambini, agricoltrice di Urbino - il nostro fallimento
più grosso l'anno scorso è stato di essere arrivati fino a Roma
e non essere ascoltati dal governo - afferma - penso sia
vergognoso essere in piazza da un anno e non aver avuto ancora
alcuna risposta a livello nazionale"
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