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Rapina a mano armata alla sala slot, scattati due arresti

Rapina a mano armata alla sala slot, scattati due arresti

Carabinieri e polizia hanno identificato i presunti rapinatori

PESARO, 27 febbraio 2025, 14:44

Redazione ANSA

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Carabinieri e polizia hanno arrestato due presunti autori della rapina a mano armata, avvenuta nella notte tra il 25 e 26 febbraio, alla sala slot di via Ponchielli, nel quartiere Villa San Martino di Pesaro. Si tratta di due italiani di 28 e 30 sui quali pende ora l'accusa di rapina pluriaggravata.
    
I malviventi, avevano agito con il volto occultato da maschere e armati di un fucile (in seguito risultato essere una replica da collezione), ottenendo sotto minaccia la consegna dell'incasso presente nel locale (circa 37mila euro).La questura, ricevuto l'allarme di rapina ha subito passato la chiamata alla pattuglia dei carabinieri, che proprio in quel momento stava inseguendo una autovettura che non si era fermata all'alt e che si allontanava a forte velocità. Appreso dell'allarme i militari si sono lanciati all'inseguimento della vettura, terminato nel centro città (in via Mazza), ritrovando il mezzo abbandonato, prima dell'arrivo dei militari. Durante la corsa hanno anche lanciato dai finestrini parte del bottino, recuperato successivamente dagli investigatori.
    Nell'auto, oltre ad altro contante, sono state rinvenute le due maschere e la replica del fucile a canne mozze usato per la rapina. Inoltre, all'interno di due borsoni, vari capi di abbigliamento e calzature, che probabilmente avrebbero usato per cambiarsi dopo il colpo. Le dichiarazioni raccolte dalle vittime sull'aspetto dei rapinatori e gli elementi emersi nel corso dell'ispezione dell'auto (anche un cellulare appartenente ad uno dei rapinatori), hanno condotto gli inquirenti all'individuazione dei presunti responsabilidella rapina. Utile alle indagini anche la direzione di fuga dei malviventi, che ha portato gli investigatori ad ipotizzare che uno dei rapinatori potesse essere un soggetto già conosciuto alle forze dell'ordine (poiché con precedenti per fatti analoghi) e residente in quel quartiere. Ci sono volute alcune ore perché carabinieri e poliziotti rintracciassero i due che, assenti dalle rispettive residenze,avevano cercato riparo, per sottrarsi all'arresto, in un residence della città. Nell'appartamento individuato dagli operanti, uno dei due ricercati si è anche nascosto sotto un letto, mentre l'altro nel bagno.
    Nel corso della perquisizione all'interno dell'abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto parte del bottino della rapina, circa 15.000 euro in banconote di vario taglio, oltre ad altre parrucche verosimilmente utilizzate per il compimento di fatti analoghi. I due indagati sono stati quindi dichiarati in stato di fermo e portati presso la casa circondariale di Pesaro, in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nelle prossime ore. Circa 25mila euro il denaro complessivamente recuperato dagli investigatori all'interno dell'autovettura e nel corso delle perquisizioni che si sono svolte durante l'intera mattinata. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati a verificare l'eventuale coinvolgimento dei due soggetti nelle rapine commesse, dall'ottobre scorso, a Pesaro e provincia in altre sale slot.
   

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