"Chiediamo alla Giunta regionale di
sospendere l'iter di approvazione dell'Atto Aziendale dell'Ast
di Ascoli Piceno". Così Anna Casini, capogruppo del Partito
Democratico in Consiglio regionale, interviene sulla vicenda che
"sta generando forti perplessità tra sindacati e operatori
sanitari, in riferimento ad un'interrogazione che sarà discussa
domani 11 marzo in consiglio regionale".
"L'Atto Aziendale - afferma Casini - è un documento cruciale
per l'organizzazione sanitaria territoriale, ma la proposta
avanzata per l'Ast di Ascoli presenta gravi lacune. Le linee di
indirizzo regionali impongono che gli atti aziendali siano
strutturati sulla base di un'analisi dettagliata dei bisogni
sanitari del territorio, valutando i dati relativi ai consumi di
prestazioni, agli accessi in pronto soccorso e alla
distribuzione della domanda. Nulla di tutto questo - lamenta la
capogruppo dem - è presente nella proposta dell'Ast di Ascoli
Piceno, che si configura come un atto privo dei necessari
riferimenti alla realtà sanitaria locale".
"Oltre agli aspetti tecnici e di contenuto, - scrive Casini -
l'adozione dell'Atto Aziendale solleva anche problemi di
opportunità amministrativa". "L'atto - prosegue la capogruppo
del Pd - è stato predisposto dal Direttore Generale uscente nel
suo ultimo giorno di incarico, lasciando il compito
dell'adozione al nuovo Direttore Generale facente funzioni.
Questo è un unicum rispetto alle altre Ast della Regione Marche,
che rischia di creare confusione e compromettere la gestione
sanitaria provinciale e quindi il servizio al cittadino".
Casini accenna anche ad un "ulteriore elemento di criticità
riguarda la trasparenza del processo decisionale. "A quanto ci
risulta - continua - il testo approvato dal Collegio di
Direzione dell'Ast di Ascoli è stato successivamente modificato
prima della trasmissione alla Giunta Regionale. Se così fosse,
ci troveremmo di fronte a un problema molto serio di mancata
condivisione e scarsa chiarezza amministrativa".
Alla luce di queste problematiche, il gruppo del Pd "ha
presentato un'interrogazione per chiedere ufficialmente alla
Giunta regionale se non ritenga necessario sospendere l'iter di
approvazione dell'Atto Aziendale dell'Ast di Ascoli Piceno che
sarà discusso domani in Consiglio regionale".
"Una decisione così importante non può essere assunta in
fretta e senza un adeguato confronto con chi opera ogni giorno
nella sanità locale" conclude Casini: "per questo, chiediamo che
l'atto venga adottato dal nuovo direttore generale solo dopo un
percorso di reale condivisione con il personale sanitario e i
rappresentanti sindacali, affinché possa rispondere realmente
alle esigenze del territorio".
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