"Basta propaganda politica contro
Pesaro. Qui si sta travalicando ogni limite di correttezza
istituzionale". Così il sindaco, Andrea Biancani, commenta
quanto appreso dalle dichiarazioni dell'assessora alla cultura
della regione Marche, Chiara Biondi, sulla presunta sospensione
dei contributi regionali destinati al Rossini Opera Festival e a
Pesaro 2024, emerse in risposta a un'interrogazione del
consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Nicola Baiocchi.
"Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli,
verifichi se quelle dell'assessora siano solo boutade politiche
o atti approvati dalla giunta - chiede Biancani -, in entrambi i
casi ci difenderemo nelle sedi opportune".
Il primo cittadino si rivolge poi a Baiocchi e afferma che,
quanto emerso, sarebbe "una tassa per la città". Il consigliere,
contesta il sindaco, non ha "mai una parola in difesa di Pesaro"
e usa "temi delicati per fare propaganda politica".
"Io non sono mai intervenuto, per rispetto istituzionale,
nemmeno sul caso Atim" prosegue Biancani che poi definisce
l'atteggiamento della Regione come "gravissimo" e denuncia
"l'assenza di qualsiasi comunicazione formale sui presunti
tagli", ribadendo di aspettare ancora risposte su due richieste
ufficiali, ovvero quelle inerenti i "200mila euro per gli eventi
dell'estate 2025 e i fondi per le celebrazioni di Ferruccio
Mengaroni" per i quali, da parte della Regione, c'è "silenzio
totale"; eppure, conclude, "altri Comuni ricevono risorse senza
bandi, mentre Pesaro continua ad attrarre e redistribuire valore
per tutta la regione".
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