"Con grande emozione, il mondo
accoglie Robert Francis Prevost come Papa Leone XIV. Il suo
messaggio inaugurale è un appello universale alla
riconciliazione e alla solidarietà, valori fondamentali per chi,
come il Centro Italia, è impegnato in un cammino di
ricostruzione". Lo ha detto il commissario straordinario alla
ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli.
"Il nome scelto, Leone XIV, richiama una Chiesa forte, guida
e sostegno per tutti, non solo nella vita spirituale, ma anche
in quella sociale. Il suo pontificato - ha aggiunto Castelli -
parla di ricostruzione non solo delle terre ma anche dei cuori,
della capacità di rialzarsi e guardare al futuro con speranza".
Castelli ha ricordato la presenza del Pontefice, allora
cardinale, a Cascia nel 2023 per il solenne pontificale in onore
di Santa Rita: "la definì modello di carità e mediatrice di
pace, con parole attuali in un'epoca segnata dalla guerra e dal
conflitto. Un messaggio potente, rivolto anche a chi vive nei
territori feriti del cratere sismico". "Leone XIV conosce bene
anche Tolentino, città legata a San Nicola, dove nel 2023 ha
celebrato la messa sottolineando l'importanza di una Chiesa che
accoglie, accompagna e perdona. Un'eredità spirituale in piena
continuità con quella di Papa Francesco.
"A Sua Santità - ha concluso Castelli - i nostri più sinceri
auguri e un abbraccio affettuoso, con la speranza che il suo
pontificato illumini il cammino di tutti, portando pace, amore e
ricostruzione nei cuori di ciascuno".
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