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'Attori diversamente attori' a Cagli

'Attori diversamente attori' a Cagli

Accademia Diversità Bolzano porta in scena i 'Personaggi'

06 settembre 2015, 17:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Se l'arte, e soprattutto l'arte teatrale, è per natura esperienza della relazione attraverso la diversità, il Teatro comunale di Cagli mette in scena opere che si avvalgono di "attori diversamente attori", musicisti e danzatori con differenti abilità psicofisiche. Il primo appuntamento è per l'11 settembre con gli attori dell'Accademia delle Diversità di Bolzano, tutti regolarmente iscritti come "lavoratori dello spettacolo" in una straordinaria - nel senso più completo della parola - versione di "Sei personaggi in cerca di autore", "Personaggi" per la regia di Antonio Viganò e le coreografie di Julie Stanzak, del Pina Bausch Wuppertal Tanz Theatre.
    L'Accademia è la prima compagnia costituita anche da uomini e donne con disabilità che hanno scelto di diventare attori professionisti ad ha recentemente ricevuto un riconoscimento del ministero dei Beni e Attività Culturali per i progetti di inclusione sociale. "Attraverso Pirandello - spiega il regista Antonio Vigano - abbiamo la possibilità di esasperare i conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità, tra individuo e mondo e mostrare la tragicità di una vita che si aggira piccola piccola tra le apparenze e che ci sembra quasi che non sia davvero, che sia solo una fantasmagorica meccanica".
    In Pirandello l'uso della maschera, il continuo conflitto con il doppio, la vicinanza alla follia, la riflessione sull'individuo e le sue molteplici forme e facce, invitano a una meditazione sulle tante forme della diversità. Diversità intese come territorio privilegiato per riscattare e dare voce alle differenze mute, per superare ogni forma di omologazione o normalizzazione sociale e culturale''. Il 18 settembre la rassegna prosegue con la Compagnia Ubo Teatro di Porto Recanati, che sotto la guida di Michele Salvatori metterà in scena "Follia a 2".
   

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