"Servono interventi immediati,
come quelli recentemente approvati dal Parlamento, che possano
fungere da deterrente, ma, al tempo stesso, serve un piano di
cultura ed educazione. Il femminicidio è diventato una piaga
sociale, un crimine rispetto al quale occorre agire in fretta".
Così il presidente della Regione Molise Francesco Roberti in
occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della
violenza contro le donne. Il Governatore invita gli enti
istituzionali ad essere uniti per fronteggiare il problema:
"Siamo di fronte a un fenomeno sociale dilagante. Tutte le
Istituzioni unite, supportate dalle associazioni di riferimento,
devono lavorare per eliminare questa grave piaga sociale".
"La Regione Molise fa e continuerà a fare la sua parte, in
tema di prevenzione, protezione, educazione e cultura del
rispetto. Andiamo nelle scuole per formare i nostri giovani, non
solo a una nuova cultura e al rispetto, ma anche a denunciare,
qualora all'interno dei rispettivi nuclei familiari siano
testimoni di episodi di violenza. Lavoriamo uniti per rinforzare
la rete dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, ma anche
le strutture che possano dare un aiuto psicologico alle donne
vittime di violenza".
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