"Rifiutare il Grande Scempio: la
demolizione del Piano di piazza Sant'Antonio e dell'area di
Pozzo Dolce per fare posto ad un complesso immobiliare
multifunzionale di 110.000 m3, metà pubblico e metà privato. In
alternativa, piantumare l'intero costone con oleandri e demolire
il fabbricato fatiscente ai piedi di Pozzo Dolce (700 m2 di
superficie), da sostituire con un boschetto con circa 30 pini".
E' il primo dei 13 punti programmatici presentati, oggi, in
conferenza stampa dalla Rete della Sinistra termolese in vita
delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Termoli.
Il movimento di sinistra con Pino D'Erminio e la consigliera
comunale Marcella Stumpo punta ad aggregare le forze civiche
costituitesi anche di recente per dare vita ad un unico fronte
politico.
Tra gli altri punti illustrati:"un parcheggio multipiano in
Piazza Donatori di sangue su 5 livelli: due interrati, due fuori
terra più il lastrico solare, con una capienza di 410 stalli,
rispettare le disposizioni urbanistiche relative alle aree
"standard" da cedere al comune per il verde, i parcheggi ed i
servizi, revocare le delibere di Giunta 166/2011, 168/2020 e
173/2023, che consentono la monetizzazione della mancata
cessione e negare la cessione di aree lontane da quella di
lottizzazione".
E ancora:"revocare il contratto e la convenzione con Gtm del
22/09/2021 per gravi e reiterati inadempimenti della società.
Introdurre autobus nuovi, più sicuri ed a minore impatto
ambientale, accessibili alle carrozzine, raddoppiare il
patrimonio arboreo cittadino (da 8.000 a 16.000 alberi),
puntando a fare di Termoli una città boscata".
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