"Abbiamo bisogno del
suo coraggio, della sua forza, della sua profezia. Abbiamo
bisogno della sua fragilità". Lo sottolinea il parroco del
santuario di San Timoteo a Termoli (Campobasso), don Benito
Giorgetta, che ha da anni un rapporto diretto e personale con il
Papa.
"La 'cattedra della carrozzina' da cui ci insegna in questi
ultimi anni è tanto necessaria perché dimostra, con umiltà, che
non è con la forza e la potenza che si guida il mondo, ma con la
debolezza e la fragilità", sottolinea ancora il parroco nel
testo che sarà al centro della preghiera che sarà recitata,
lunedì 24 febbraio, nella chiesa di San Timoteo, insieme al
rosario proprio per chiedere la guarigione del Pontefice.
Don Giorgetta ha anche scritto una mail a Francesco nella
quale sottolinea, da parte di tutta la sua comunità, di avere
"un debito di riconoscenza e una manifestazione di filiale
affetto per i tanti momenti in cui lei ci ha prediletti e
custoditi nel suo grande cuore di padre". "Ti voglio bene",
conclude il parroco nella mail che, secondo quanto risulta, è
stata recapitata al Papa.
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