/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Molise 533 medici e infermieri in pensione entro il 2030

In Molise 533 medici e infermieri in pensione entro il 2030

Per carenza negli organici si profilano scenari di criticità

CAMPOBASSO, 15 marzo 2025, 10:38

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il Sistema sanitario regionale pubblico del Molise, da tempo alle prese con la carenza di organici, i prossimi anni si annunciano a tinte fosche. Uno studio condotto a livello nazionale dal servizio Stato sociale, Politiche fiscali e previdenziali, Immigrazione della Uil, su dati del ministero della Salute, ha calcolato la situazione dei pensionamenti di medici e infermieri tra il 2026 e il 2030. La stima per il Molise indica che, a fronte dei 424 camici bianchi attualmente in servizio, 148 andranno in pensione nei prossimi cinque anni. Il calcolo in uscita per pensionamenti dei 1.376 infermieri vedrà 385 di loro lasciare l'attività lavorativa.
    "Per rendere attrattive le professioni sanitarie e irrobustire il Servizio sanitario nazionale - ha rimarcato il segretario confederale Santo Biondo - c'è molto da fare. Occorre migliorare l'organizzazione del lavoro, definire chiari percorsi di crescita professionale, adeguare gli stipendi degli operatori sanitari alla media europea, incentivare economicamente e fiscalmente i professionisti che lavorano in sedi disagiate, favorire il benessere lavorativo attraverso il potenziamento del welfare aziendale e garantire la sicurezza e salute del personale sanitario. E da questa prospettiva purtroppo - ha concluso il sindacalista - le scelte del governo rappresentano un'occasione persa per il raggiungimento di questo obiettivo di valenza sistematica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza