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Grecia, rapporto disastro treni, 'forse c'era combustibile'

Grecia, rapporto disastro treni, 'forse c'era combustibile'

A Tebi 57 morti, si sospetta presenza materiali non dichiarati

ATENE, 27 febbraio 2025, 17:18

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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L'Organizzazione nazionale per le indagini sugli incidenti aerei e ferroviari e la sicurezza dei trasporti in Grecia (Eodasaam) ha presentato in conferenza stampa ad Atene il suo rapporto sull'incidente ferroviario di Tebi, avvenuto il 28 febbraio del 2023, in cui persero la vita 57 persone.
    L'incidente si verificò nei pressi della città di Larissa, quando un treno passeggeri partito da Atene e diretto a Salonicco si scontrò con un treno merci che viaggiava sullo stesso binario in direzione opposta.
    Nella conclusione dell'Eodasaam, si menziona l'errore umano compiuto dal capostazione di Larissa, che ha indirizzato uno dei due treni sul binario sbagliato. La velocità a cui viaggiavano i due mezzi era notevole, e a seguito della collisione si sprigionò una "grande palla di fuoco", si legge nel rapporto.
    "Con le prove esistenti è impossibile stabilire cosa esattamente l'abbia causata, ma le simulazioni e i rapporti degli esperti indicano la possibile presenza di un combustibile finora sconosciuto", sostiene il rapporto dove si conclude che circa 5-7 persone avrebbero perso la vita a causa dell'incendio. Nel rapporto, inoltre, viene espresso il timore che gli interventi effettuati dalle autorità sulla scena subito dopo l'incidente, come la stesura di cemento sui detriti, abbiano compromesso la scoperta di "informazioni vitali" sulle cause dell'incendio. Nel gennaio scorso, una perizia indipendente commissionata dall'Associazione dei familiari delle vittime ha sostenuto che sul luogo dell'incidente sia stata rinvenuta la presenza di alcuni solventi chimici, come lo xilene. La perizia ha sollevato interrogativi sul treno merci e ha alimentato sui social media l'ipotesi secondo la quale il mezzo avrebbe trasportato un carico non dichiarato di materiale infiammabile di contrabbando, che avrebbe causato il vasto incendio dopo lo scontro dei treni.
   
   

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