TorinoDanza si appresta a
concludere l'edizione 2016 con la ripresa, in prima italiana, di
Bones in Pages del maestro giapponese Saburo Teshigawara.
L'appuntamento, giovedì 3 novembre al Teatro Carignano, è una
ripresa dell'originale spettacolo creato nel 1991, in cui i
libri respirano nelle pagine e, nell'atto di leggerli, diventano
corpi e suoni in movimento.
Sul palcoscenico del festival, che si appresta a festeggiare
il prossimo anno il suo trentennale, arriva dunque un altro
grande della danza internazionale, il danzatore e coreografo
Teshigawara, con una potente e suggestiva installazione in cui
le ossa danzano fra i fogli, come suggerisce il titolo, e i
libri si liberano quando il respiro sfoglia la carta e le dà
vita. La danza diventa pittura e calligrafia, si scompone e
ricompone in movimenti pennellati, slanci lirici e poetici di
impulsi e rotazioni che seducono in abbracci e spirali
avvolgenti. L'effimero diventa infinito, consegnato e arreso
alla meraviglia dell'istante.
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