"Ci siamo, siamo davvero emozionati
per questa riapertura così sognata. Abbiamo mantenuto vivo il
rapporto con il pubblico grazie allo streaming, ma ora torniamo
a fare quello che sappiano fare meglio, emozionare dal vivo",
Con queste parole il commissario straordinario del Teatro Regio
di Torino, Rosanna Purchia, ha annunciato l'apertura al pubblico
il 9 maggio, con la'Traviata', di Verdi, regia di Lorenzo
Amato.
"Riaprire è motivo di festa - aggiunge - ma non possiamo
permetterci alcuno scostamento di bilancio, per cui non sono
previsti biglietti omaggio. E sono lieta che Istituzioni e Soci
Fondatori abbiano accolto con favore questo segnale".
L'allestimento della 'Traviata' della riapertura è quello
del 2018 dal San Carlo di Napoli con la regia di Lorenzo Amato,
scene di Ezio Frigerio e i costumi del Premio Oscar Franca
Squarciapino. Sul podio Rani Calderon, per la prima volta al
Regio, attualmente collaboratore del Théâtre de La Monnaie di
Bruxelles, Volksoper di Vienna e New Israeli Opera di Tel Aviv.
L'allestimento non risparmia in spettacolarità: al centro
dello spazio scenico, su un fondale trasparente come un vetro,
la pioggia scorre per l'intera durata dello spettacolo,
filtrando la visione delle grandi tele pittoriche create da Ezio
Frigerio. "Un elemento che potrebbe essere visto come semplice
metafora di una Parigi grigia e piovosa - dice il regista - ma
che per me rappresenta lo straniamento, il dolore, che le
malattie particolarmente debilitanti provocano in ciascuno di
noi".
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