C'è anche lo schermidore Andrea Cassarà, due ori olimpici, tra le persone interessate a prendere in gestione Villa Glicini, storica sede della scherma torinese nel cuore del Parco Valentino.
Il 37enne bresciano, tesserato per la società C.S.
Carabinieri, fa parte di una delle tre
cordate che hanno presentato altrettante offerte per gestire la
struttura sportiva.
Due dei soggetti partecipanti al bando sono invece torinesi:
il Club Scherma che lo ha gestito dal 1954 ad oggi, e che si è
confederato con Nova Sport e Ca.gi, e l'Accademia scherma
Marchesa, altra storica associazione di scherma della città. La
terza cordata è invece lombarda con al centro Scherma Italia e
la Bergamasca Scherma, associazione fondata nel 1862, oltre a
New country, Sport4friends ginnastica Vittoria e Accademia
scherma Augusta Taurinorum.
Il futuro di Villa Glicini è ora nelle mani del Comune che
dovrà vagliare i progetti sotto un profilo tecnico sportivo ed
economico, in attesa anche di conoscere l'esito, atteso per fine
febbraio, del ricorso al Tar presentato dal Club Scherma. Le
buste sono state aperte ad inizio settimana e sono partite le
disamine dei progetti.
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