La Regione Piemonte "sta
lavorando attivamente alla definizione del disegno di legge per
l'individuazione delle superfici e delle aree idonee e non
idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili". Così
Enrico Bussalino, assessore regionale agli Enti locali,
intervenendo ad Alessandria al Consiglio Provinciale aperto sul
tema specifico. "Questo provvedimento è fondamentale - ha
aggiunto - per garantire il raggiungimento degli obiettivi di
sviluppo delle energie rinnovabili fissati per il 2030,
assicurando al contempo la tutela del paesaggio e delle aree
agricole. Stiamo portando avanti - prosegue Bussalino - un
confronto costante con il ministero dell'Ambiente e dello
Sviluppo Economico per garantire il Piemonte possa disciplinare
la materia in maniera efficace e sostenibile".
In particolare, l'impegno è a identificare le aree idonee per
il fotovoltaico, "che rappresenterà la principale fonte di
crescita nel mix energetico regionale. E a chiarire le
condizioni per le altre tipologie di impianti". Si lavorerà per
garantire la massima tutela delle zone agricole nelle quali
l'installazione di impianti fotovoltaici a terra sarà vietata,
in linea con le recenti disposizioni normative.
Luigi Benzi, presidente della Provincia di Alessandria, ha
rimarcato l'esigenza di tutelare la "straordinaria biodiversità"
del territorio alessandrino, "soprattutto dall'installazione
indiscriminata di agrivoltaici. C'è un vuoto normativo che va
colmato e spero venga considerato dalla Regione Piemonte nella
pianificazione delle aree idonee/inidonee".
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