Si chiama "Perfect Day: Lou Reed e
la New York di Andy Warhol" la mostra fotografica inaugurata
questo pomeriggio al Museo archeologico MArTA di Taranto
nell'ambito del Medimex 2023, l'International Festival and Music
Conference promosso da Puglia Sounds. La rassegna curata da Ono
arte contemporanea, che rappresenta una anteprima nazionale,
comprende 55 fotografie ed è una collettiva che include le opere
di alcuni tra i più importanti fotografi internazionali, da Mick
Rock a Steve Schapiro, da Nat Finkelstein a Stephen Shore,
passando per Ronn Spencer, Adam Ritchie e Allan Tannenbaum. A
concludere il percorso espositivo anche alcune prime edizioni
originali degli album di Lou Reed e dei Velvet Underground
provenienti dalla collezione di Alessandro Santamaria.
A dieci anni dalla sua scomparsa, la mostra - che sarà
visitabile fino al 9 luglio - ripercorre la storia di Lou Reed,
uno dei cantautori ritenuti più "crudi e al tempo stesso poetici
- spiegano i promotori - che la scena musicale internazionale
abbia mai conosciuto". All'inaugurazione hanno partecipato il
coordinatore di Puglia Sounds e Medimex Cesare Veronico, i
giornalisti e critici musicali Ernesto Assante e Gino Castaldo e
Steve Hunter, chitarrista che collaborò con Lou Reed ma anche
con Alice Cooper, gli Aerosmith, Julian Lennon e Jason Becker.
Dopo l'inaugurazione, sempre nelle sale del Museo, il
Racconto "Lou Reed Underground di velluto" proprio con Ernesto
Assante, Gino Castaldo e Steve Hunter per ripercorrere
"l'avventura - ha detto Cesare Veronico - di uno dei più grandi
artisti del Novecento, fondamentale nella storia della musica
rock. Non è stato celebrato come altre figure scomparse come
Freddy Mercury, Prince, Bowie. E' stato almeno altrettanto
importante". Il Medimex è in programma fino al 18 giugno a
Taranto con un fitto programma di concerti, showcase, racconti,
attività professionali, scuole di musica, mostre e
presentazioni.
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