Ci sono i costumi del premio Oscar
Franca Squarciapino per Salome (2011), e poi quelli di Tom
Rogers per Carmen (2012), di Hugo de Ana per La Bohème (2019),
di Odette Nicoletti per Turandot (2009) e di Elisa Savi per The
beggar's Opera (2005). Sono solo alcuni dei tesori dell'arte
sartoriale, parte del repertorio operistico e coreutico del
teatro Petruzzelli di Bari, in mostra da oggi al 7 dicembre
2024. L'esposizione 'Tesori svelati. Gli splendidi costumi del
teatro Petruzzelli si mettono in mostra' è promossa dalla
fondazione teatro Petruzzelli in collaborazione con il Comune di
Bari e il museo Civico ed è curata dal coordinatore del settore
Costume del teatro, Luigi Spezzacatene. Gli abiti, così come gli
accessori, non sono racchiusi in teche di cristallo, ma possono
essere ammirati dai visitatori grazie alla presenza di strutture
espositive progettate ad hoc per integrarsi con l'architettura
del teatro Piccinni e del museo Civico, riproducendone
l'estetica e preservando luoghi e materiali. "Spesso l'arte
sartoriale nel teatro dell'opera passa in secondo piano rispetto
alla musica e ai suoi interpreti - dice il sindaco di Bari,
Antonio Decaro - e con essa vengono oscurati lo studio, l'arte e
il mestiere che ci sono dietro i costumi realizzati
artigianalmente, in questo caso dal maestro Luigi Spezzacatene.
E invece si tratta di arte, studio e lavoro che non solo
concorrono alla buona riuscita di un'opera ma ne rappresentano
una componente fondamentale". Al museo Civico sarà possibile
visitare la mostra da lunedì al venerdì (9.30-13.30 e
16.30-19.30) e il sabato, la domenica e nei festivi
(9.30-13.30). Il costo del biglietto di ingresso al museo, che
comprende anche le mostre temporanee, è di cinque euro (intero)
e di tre euro (ridotto over 65 e under 25). Quanto al teatro
Piccinni, sarà possibile ammirare l'esposizione nel foyer in
occasione dell'apertura del teatro per gli spettacoli e gli
eventi in programma.
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