Garantire una sanità più efficiente,
lavorando insieme: ospedale e territorio e i principali
interpreti, ovvero medici ospedalieri - chirurghi ma non solo -
medici di medicina generale e specialisti territoriali. E'
questo l'obiettivo del congresso "L'Ospedale incontra il
territorio - Gestione multidisciplinare e laparoscopica
dell'urgenza chirurgica: dal territorio all'ospedale" in
programma sabato 22 febbraio nell'auditorium dell'ospedale San
Paolo di Bari (dalla ore 9 alle 14). Almeno 170 iscritti ed un
totale di circa 230 presenze, compresi relatori ed esperti. A
presiedere il congresso Massimo Buonfantino, direttore
dell'unità operativa di Chirurgia generale del San Paolo, e
Angela Pezzolla, presidentessa onoraria.
La giornata, giunta alla sua terza edizione, ha lo scopo di
integrare sempre di più l'attività ospedaliera con quella dei
medici di base e dei medici specialisti dei distretti socio
sanitari, accorciando le distanze e favorendo ogni possibile
sinergia che tenga al centro il paziente.
Previsto l'intervento di istituzioni e professionisti che
affronteranno i diversi temi in agenda. Primo fra tutti, le
urgenze ospedaliere, declinate nei diversi ambiti, per tipologie
di intervento (patologia tiroidea, chirurgia toracica, alto e
basso tratto gastrointestinale, chirurgia epatica,
bilio-pancreatica e di parete) e all'interno dell'organizzazione
del Dipartimento di Area Chirurgica dell'Asl di Bari, di cui è
direttore Michele Simone.
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