Sarà un "incontro fantastico" tra
"due artisti visionari che hanno cambiato in maniera originale
il modo di fare arte nel Novecento". Viene presentato così 'Pino
e Pina', l'evento che si terrà il 30 marzo prossimo, performance
che vuole rappresentare, in chiave contemporanea, la ricerca di
Pino Pascali e quella di Pina Bausch. L'iniziativa è promossa
dalla fondazione Pascali e dalla Regione Puglia (dipartimento
Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio)
e si terrà a partire dalle 18 all'interno della Casa dei suoni
delle arti Kursaal Santalucia di Bari.
'Pino e Pina' è un progetto di Mauro Maurizio Palumbo e Janet
Park. Le connessioni tra l'arte di Pascali e Bausch, si legge in
una nota della fondazione Pascali, "sono varie e molteplici e
visibilmente annesse ai nuovi linguaggi artistici, che ancora
oggi risultano essere innovativi e di ispirazione". L'azione
performativa che Palumbo e Park intendono realizzare nasce
"proprio dal desiderio di questo incontro impossibile" tra i due
artisti pionieri. Janet Park, attraverso una coreografia
ispirata ai 'Cinque bachi da setola e un bozzolo' di Pino
Pascali, nella collezione della fondazione Pascali, porterà il
pubblico a riflettere sul concetto di tempo e natura, mentre
Mauro Maurizio Palumbo, citando il celebre Cafè Muller di Pina
Bausch, lavorerà sulla fragilità umana e il desiderio di amore.
Park e Palumbo, "per un segmento di tempo faranno dialogare la
poetica della Bausch e quella di Pascali in una relazione tra le
parti: una possibile interazione di arti, corpi e idee",
conclude la nota.
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