A due giorni dalla scadenza per
la presentazione delle liste, il quadro delle candidature a
sindaco del Comune di Oristano, unico capoluogo di provincia in
Sardegna chiamato al voto per le amministrative dell'11 giugno,
è ormai definito, anche se non si escludono sorprese dell'ultima
ora.
Sette per adesso i candidati in lizza. Quattro sono donne: la
giornalista Maria Obinu per la coalizione di centrosinistra,
l'avvocata Cristina Puddu per il Movimento indipendentista
Meris, la psicopedagogista e scrittrice Patrizia Cadau per il
Movimento 5 stelle, che proprio ieri ha ricevuto la
certificazione di Beppe Grillo, e l'avvocata Anna Maria Uras.
Quest'ultima ha manifestato l'intenzione di presentarsi con una
propria lista civica dopo aver rinunciato alla candidatura col
Polo civico che fa riferimento al Partito dei Sardi, contestando
l'alleanza con le civiche di due politici di lungo corso
definiti "stantii e inoperosi". Al suo posto il Polo Civico
candiderà l'urologo Vincenzo Pecoraro. Completano il quadro
l'ingegnere Andrea Lutzu per la coalizione di centrodestra e il
regista Filippo Martinez per Capitale Oristano.
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