Giornate nere per l'Arst nel centro Sardegna: un bus è stato avvolto dalle fiamme in Ogliastra, mentre sono già stati vandalizzati alcuni dei nuovi 20 pullman appena messi in servizio per i pendolari di Nuoro e provincia. L'incendio sul pullman si è sviluppato mentre stava percorrendo lla provinciale 56 tra Lotzorai e Talana poco dopo le 9. Pronta la reazione dell'autista che ha fermato il mezzo e fatto scendere immediatamente i cinque passeggeri a bordo. Il rogo è stato poi domato dai vigili del fuoco di Tortolì.
"Non abbiamo ancora accertato con esatezza le cause dell'incendio, ma abbiamo ragioni per ritenere che possa essersi trattato di un problema elettrico che ha portato al corto circuito - spiega all'ANSA il direttore regionale dell'Arst Carlo Poledrini - L'autista non ha avuto segnalazioni di spie né ci sono state perdite di carburante o di altri liquidi lunga la strada. L'incidente fortunatamente non ha avuto conseguenze nè per l'autista nè per i 5 viaggiatori a bordo. Si tratta di un pullman di 15 anni e ora dobbiamo verificare con attenzione lo stato complessivo del mezzo".
Se i pullman in servizio da lungo tempo manifestano problemi, non va meglio per quelli nuovi di zecca, consegnati la scorsa settimana dopo i disservizi segnalati dai pendolari e dai sindaci dell territorio. Almeno 4 mezzi sono stati presi di mira dai teppisti che hanno danneggiato diversi sedili, squarciando gli schienali con dei coltelli. "Non è un buon segnale, sono gesti ingiustificabili che pongono un grosso tema di educazione civica nei confronti di questi giovani - conferma Poledrini - Un gesto che naturalmente deploriamo, ma sappiamo anche che i responsabili saranno individuati così come è successo in passato: i nostri mezzi infatti sono dotati di telecamere che ci faranno risalire agli autori".
BOEDDU (CGIL), RITARDI SU RINNOVO MEZZI - "Dopo il bus del Ctm che solo alcuni giorni or sono ha preso fuoco in un rione di Cagliari, oggi è toccato a un altro autobus dell'Arst. In questo caso si tratta di mezzi con quasi 15 anni di onorato servizio e con oltre un milione di chilometri. Accade da troppi anni, ovvero da quando la giunta Soru rinnovò l'intero parco rotabile degli autobus sia delle aziende pubbliche sia delle private che, tale rinnovo avvenga fuori tempo massimo". Lo denuncia il segretario generale della Filt Cgil regionale Arnaldo Boeddu.
"La vita di un autobus per ragioni non solo legate alla sicurezza (anche un autobus nuovo potrebbe prendere fuoco) ma anche di rispetto dell'ambiente, dei costi di manutenzione, assicurativi e di consumi elevati per usura degli elementi meccanici, non dovrebbe mai superare i nove anni di età - sottolinea il leader sindacale - Le difficoltà di esercire un servizio in queste condizioni è noto a tutti.
Continue soppressioni legate proprio alla carenza di autobus efficienti da poter immettere in circolazione, la mancanza di un comfort adeguato stanno relegando e derubricando un servizio essenziale che dovrebbe essere di qualità ad un servizio non adeguato alle esigenze dei cittadini". Per evitare che ciò accada in futuro, il numero uno della Cgil Trasporti propone che la Regione "assegni i necessari contributi alle aziende di Tpl in maniera tale che siano le stesse aziende a preoccuparsi di accantonare le risorse necessarie per il rinnovo della flotta mentendo la media di vetustà del parco autobus nei nove anni".
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