"Il primo gesto di un direttore
quando sale sul podio è alzare le mani per respirare insieme
all'orchestra. Poi le abbassa e da lì parte la musica. È quasi
un atto di fede". È questo momento a raccontare un mestiere
unico come quello di Beatrice Venezi, che il 23 luglio (nella
doppia veste di direttrice artistica della Fondazione Taormina
Arte e direttrice d'orchestra) aprirà il Taormina Film Fest
dirigendo il Gala Pavarotti Forever, realizzato in
collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta
da Nicoletta Mantovani. "Big Luciano? Purtroppo, non l'ho
conosciuto di persona - dice - Ma per me è un faro per quello
che ha fatto nella musica. Ai suoi concerti c'erano folle
oceaniche. È riuscito a mescolare artisti e generi diversi.
Soprattutto è riuscito a rompere certe barriere e avvicinare
anche il pubblico non avvezzo alla lirica, dando un'immagine del
nostro mondo meno polverosa. Che è quello che cerco di fare
anche io con il mio lavoro". La serata porterà sul palco del
Teatro antico amici e colleghi di Pavarotti, da Placido Domingo
a Marcelo Álvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario
Biondi, Andrea Griminelli, che insieme alla Taormina Arte
Festival Orchestra ripercorreranno la sua carriera con alcuni
dei suoi brani più famosi. Ad accompagnarli, video d'archivio in
cui è lo stesso Pavarotti a raccontarli, intervistato in diversi
momenti della sua vita. Ma ci sarà anche una nuova generazione
di artisti, promossi e sostenuti dalla Fondazione Pavarotti
(parte del ricavato della serata va in borse di studio), che
rivedremo come comprimari nella seconda direzione che a Taormina
Venezi ha tenuto per se': il Trittico di Puccini con Marcelo
Alvarez, Massimo Cavalletti e Francesca Tiburzi (8 e 13/7). La
terza è Io ti veglierò, io ti proteggerò, omaggio ai 160 anni
della nascita di Gabriele D'Annunzio con I solisti aquilani e
Giorgio Pasotti voce recitante (27/7).
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