Lettere dalla seconda guerra
mondiale emergono dagli archivi. Una signora toscana ha
ritrovato delle missive di un tenente siciliano Angelo Oliva che
le scriveva dalla prigionia e dagli Stati Uniti (dove era stato
condotto) alla fidanzata che viveva a Comiso. La signora toscana
le ha ritrovate in una cassetta di cimeli acquistata in un
mercatino dell'antiquariato.
La donna ha inviato le lettere alla sindaca di Comiso, Maria
Rota Schembari, che ha ricercato e si è messa in contatto con i
figli del militare: Ninni, Lia, Carmelo ed Ernesto Oliva oggi
vivono a Palermo, città d'origine del padre. Il tenente della
regia Aeronautica militare Oliva, ingegnere e direttore dei
lavori nell'aeroporto militare Vincenzo Magliocco, realizzato a
Comiso alla vigilia del secondo conflitto mondiale, (ora
convertito in aeroporto civile e divenuto aeroporto "Pio La
Torre"), aveva trovato a Comiso la sua fidanzata, Cetti
Gugliotta Rodanò. Si sposarono dopo la guerra, vissero a Comiso
e poi a Palermo.
Qualche settimana fa i figli hanno avuto le lettere consegnate
dalla sindaca Schembari. Domani, le lettere saranno presentate
alla città nel corso di una cerimonia pubblica nell'auditorium
Carlo Pace, alle ore 17. Nella sede della Pro Loco è stata
allestita una mostra con le lettere e foto d'epoca
dell'aeroporto militare Vincenzo Magliocco, tratte dall'archivio
della famiglia Oliva
Riproduzione riservata © Copyright ANSA