/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marsala, dolci etnici 'ponte' per favorire integrazione

Marsala, dolci etnici 'ponte' per favorire integrazione

Progetto di solidarietà a Marsala

MARSALA, 28 febbraio 2024, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un laboratorio di dolci etnici come "ponte per connettere culture, promuovere la diversità e favorire l'integrazione" si è tenuto a Marsala (Trapani) nell'ambito del progetto "Insieme si può" dell'associazione 'Il Mulino', condiviso dalla cooperativa sociale 'Badia Grande', che gestisce il centro di accoglienza 'Sai' per donne immigrate.
    Nei locali del centro diurno per persone con disabilità di contrada Sturiano, nella periferia nord di Marsala, si sono confrontate due squadre: quella di ragazzi de 'Il Mulino' e quella delle dieci ragazze del Sai guidata da Souhir (una giovane chef tunisina) e Sanata (ragazza ivoriana appassionata di cucina).
    "I padroni di casa - spiega una nota della coop Badia Grande - hanno scelto di preparare crepes al cioccolato, simbolo di amicizia e buon auspicio in Francia. Le giovani donne immigrate, invece, hanno preparato deliziosi dolci provenienti da terre lontane: sable, ghrayba e you you, tipici della Tunisia, insieme ai gustosi boflotti della Costa d'Avorio. Con maestria hanno condiviso le tradizioni culinarie delle loro terre d'origine.
    Questi dolci, con la loro consistenza morbida e i profumi speziati, racchiudono secoli di storia e tradizione, trasmettendo emozioni intense attraverso sapori unici e avvolgenti".
    "In questa cucina - continua la nota - le diversità si sono trasformate in preziosi punti di forza: il lavoro di squadra e lo scambio interculturale hanno contribuito a creare un'atmosfera familiare contraddistinta da comprensione, sorrisi e complicità. Qui l'incontro tra individui spesso emarginati dalla società si è trasformato in un ponte verso la comprensione reciproca, l'accettazione e la condivisione, superando ogni ostacolo e pregiudizio. I dolci, simbolo di diversità e solidarietà, sono stati gustati in un'atmosfera di festa. Ancora una volta il cibo crea legami autentici e offre speranza e possibilità di un futuro più inclusivo e solidale per tutti, senza esclusioni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza