Sono passati 75 anni dalla strage
di Passo di Rigano a Palermo in cui morirono 7 carabinieri. I
militari dell'Arma sono stati ricordati oggi con una cerimonia
di commemorazione sul luogo dell'attentato.
Il 19 agosto del 1949 alle 18 la banda di Salvatore Giuliano
assaltò con bombe a mano e raffiche di mitra la caserma di
Bellolampo. I carabinieri in servizio respinsero l'assalto e
lanciarono l'allarme.
Subito partirono da Palermo i rinforzi a bordo di camionette.
Giunti a Bellolampo effettuarono il rastrellamento dell'area in
condizioni difficili sia per l'aspra orografia del terreno sia
per l'orario notturno. Visto l'esito negativo, verso le 21 si
avviarono per far rientro nelle proprie caserme. Ma intorno alle
21:30, a Passo di Rigano, l'ultimo autocarro della colonna fu
investito in pieno dalla deflagrazione di una mina tirata da un
filo. La bomba investi il mezzo, con a bordo 18 carabinieri, di
una colonna composta da 5 autocarri pesanti e da due autoblindo
che trasportavano complessivamente 60 unità del "XII battaglione
mobile carabinieri" di Palermo.
Morirono i carabinieri Giovan Battista Aloe, Armando Loddo,
Sergio Mancini, Pasquale Marcone, Gabriele Palandrani, Antonio
Pubusa e Ilario Russo. I resti straziati dei corpi dei sette
militari vennero ritrovati nel raggio di un centinaio di metri.
Altri furono gravemente feriti, tra loro il tenente Ignazio
Milillo, comandante della seconda compagnia del battaglione
mobile.
Sulla piazzetta ricavata dall'incrocio delle odierne via
Evangelista Di Blasi e via Ruggeri, luogo della strage di Passo
di Rigano, nel settembre del 1992, su iniziativa del Comune di
Palermo e dell'Associazione Nazionale Carabinieri, è stata
eretta una stele in memoria dei caduti. La scultura è opera
dell'artista Biagio Governali. Questa mattina sul luogo
dell'eccidio, alla presenza del gonfalone della città di Palermo
decorato di medaglia d'oro al valor militare, il generale di
brigata Luciano Magrini, comandante provinciale dei carabinieri
di Palermo, Andrea Desideri, comandante del 12° reggimento
carabinieri Sicilia, l'assessore Fabrizio Ferrandelli hanno
deposto una corona d'alloro al cippo commemorativo in onore dei
caduti. Nelle fasi della cerimonia è stato ricordato il
sacrificio dei carabinieri caduti in servizio, ai quali il 27
aprile 2017 è stata tributata la medaglia d'oro al merito civile
"alla memoria".
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