"Ho avuto la grazia di incontrare
Papa Francesco quest'anno al Giubileo dei Giornalisti in sala
Nervi in Vaticano; in quest'occasione ci ha donato una grande
fede, dicendo a noi giornalisti: "Ma tu sei vero? Non solo le
cose che tu dici, ma tu nel tuo interiore, nella tua vita sei
vero? Ci ha detto di essere sempre veri, che vuol dire essere
coerenti in quello che scriviamo, diventare persone vere,
portando in noi Cristo, che è l'unico perfetto". Così il
giornalista Riccardo Rossi, Piccolo Figlio della Divina Volontà
e tra gli animatori della Missione Speranza e Carità fondata a
Palermo da Frà Biagio Conte, ricorda l'incontro con il Pontefice
alla presenza dei giornalisti dell'Ucsi.
"La nostra vita - aggiunge Rossi - deve profumare di Cristo,
non possiamo fare articoli meravigliosi e poi nella nostra vita
essere portatori di discordia, di intolleranza, di parole
cattive. Non ci può essere una dicotomia tra il nostro lavoro e
il nostro comportamento giornaliero, non possiamo essere
perfetti fuori e insopportabili a casa con la famiglia e con chi
ci sta vicino; questo vale per tutte le categorie sociali".
"Papa Francesco - conclude il giornalista - ci ha indicato la
Via: dobbiamo sempre di più fonderci in Gesù ed essere testimoni
di verità".
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