Si è svolto oggi, presso
l'Istituto di Istruzione Superiore "Galileo Ferraris" di Ragusa,
il secondo dei quattro seminari organizzati dal Consorzio della
Carota Novella di Ispica Igp, al fine di raggiungere al meglio e
con delle sessioni dedicate più tecniche, gli operatori del
settore del canale Ho.Re.Ca. nel territorio di produzione della
carota. Gli studenti del "Ferraris" hanno fatto un'esperienza
formativa unica: un laboratorio del gusto dedicato alla Carota
Novella di Ispica Igp, guidati da Giovanni Marino, responsabile
del laboratorio sensoriale del CoRFiLaC (Consorzio per la
Ricerca nel settore della Filiera Lattiero-Casearia e
dell'agroalimentare), panel leader ed esperto di riferimento nel
settore. "Gli studenti hanno avuto l'opportunità di avvicinarsi
al mondo dell'analisi sensoriale, disciplina innovativa ed
intercettiva valutando la Carota Novella di Ispica IGP
attraverso i 5 sensi - dice Marino - concentrandosi in
particolare sui quattro attributi fondamentali della qualità
sensoriale: colore, odore, aroma e croccantezza. Un'attività
coinvolgente - conclude - che ha stimolato il gusto e la
consapevolezza sensoriale degli studenti". "Questo evento -
dichiara il Dirigente Scolastico Rosario Biazzo dell'Istituto di
istruzione superiore "Galileo Ferraris" di Ragusa - si inserisce
a pieno titolo in un vasto programma di attività didattiche che
accompagnano l'attività formativa offerta dal nostro Istituto e
la completano con esperienze lavorative sempre più
professionalizzanti per lo sviluppo di un tessuto con il nostro
territorio e, soprattutto con realtà di eccellenza quali il
Consorzio di tutela della Carota Novella di Ispica Igp". Massimo
Pavan, presidente del Consorzio di Tutela IGP che raggruppa
tutti i produttori e confezionatori della Carota Novella di
Ispica evidenzia che "la bontà, la croccantezza e il sapore sono
alcune caratteristiche molto apprezzate della carota Novella di
Ispica Igp. Inoltre, grazie anche ai sali minerali che sono
presenti nei terreni abbiamo decisamente una marcia in più e il
consumatore lo riconosce perché vediamo che ogni anno il
Consorzio aumenta le vendite del prodotto".
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