/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ente dei medici, 'competenza su previdenza al giudice ordinario'

Ente dei medici, 'competenza su previdenza al giudice ordinario'

L'Enpam dopo la sentenza della Cassazione

ROMA, 31 gennaio 2025, 15:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La Corte di Cassazione ha tolto le ultime speranze alle strutture accreditate con il Servizio sanitario nazionale che erano in contenzioso con l'Enpam: con un'ordinanza delle Sezioni unite civili, infatti, la Corte ha stabilito che la competenza a decidere non spetta al Tar, ma al giudice civile. La questione è stata cioè definitivamente rimessa ai Tribunali ordinari, che già a Roma, Milano, Catania, Brescia e Torino si sono espressi complessivamente con sette sentenze, tutte favorevoli all'Enpam". Lo specifica l'Ente di previdenza dei medici e dei dentisti (Enpam), in una nota.
    "Sopravviveva - si legge - un'unica sospensiva del Tar del Lazio, che ora è definitivamente priva di valore anche per la società che l'aveva ottenuta: la questione riguardava il nuovo contributo Enpam del 4% dovuto alla gestione previdenziale dei medici e odontoiatri specialisti esterni. Sebbene, ad oggi, la maggior parte delle strutture private accreditate con il Ssn abbia pagato il dovuto, la decisione della Cassazione rappresenta un segnale inequivocabile per quelle che non si sono ancora messe in regola", recita la nota della Cassa dei professionisti.
    "La Cassazione è, comunque, andata oltre la specifica questione contributiva dell'Enpam. "La controversia" che ha "ad oggetto diritti e obblighi riferibili ai rapporti previdenziali appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario", hanno affermato espressamente le Sezioni unite.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza