Non viene citata nel testamento dal
compagno, un notaio collezionista d'arte, e si vendica
rubandogli sette quadri di valore. La donna che aveva condiviso
con il compagno gli ultimi anni di vita e la sua passione per la
pittura, è stata denunciata per furto. Le opere d'arte erano
custodite nell'abitazione e in un deposito del defunto a Leivi
(Genova). L'uomo è morto nell'ottobre scorso. La signora, 67
anni, è stata scoperta dalla polizia di Chiavari dopo la
denuncia della figlia del defunto. Fra i quadri recuperati
l'opera "La Carucola" dell'astrattista Emilio Scanavino, una
tela di Aldo Mondino, e una del pittore cinese Hasiao Chin. Uno
è stato sequestrato a un gallerista milanese che lo aveva avuto
in dono dalla donna. Lo stesso aveva venduto 2 tele del
collezionista per 30 mila euro. Il quadro donato e i soldi sono
stati sequestrati. Le altre due opere sono in mano agli
acquirenti che sono stati identificati.
La donna ha rivelato di aver gettato un'opera nel torrente
Entella.
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