Un'operatrice sanitaria di 27
anni, dipendente di un'azienda privata, ha riportato ustioni di
primo e secondo grado al fianco e a una mano per l'esplosione
del telefono cellulare che aveva in tasca e che avrebbe preso
fuoco. Il fatto è accaduto a Manduria. La donna, di 27 anni, è
stata medicata, secondo quanto si apprende da fonti dell'Asl,
all'ospedale Giannuzzi e poi dimessa. In seguito si sarebbe
recata volontariamente al Centro grandi ustionati dell'ospedale
Perrino di Brindisi per una consulenza.
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