Il campo più verde che c'è. E'
probabilmente quello di calcetto inaugurato stamattina tra
'tribune' di alti alberi secolari nel cuore del Real Bosco di
Capodimonte dove per garantire più sport e più spazi benessere
per la città è stato di fatto raddoppiata l'area attrezzata
dedicata al fitness da 2.574 metri a 4.615 m con 25 stazioni di
allenamento in totale.
Il nuovo campetto di calcio a 5, il secondo nell'ampia radura, è
anche questo accessibile gratuitamente con l'inserimento di
nuovi arredi nel verde. L'ampliamento delle aree e dei percorsi
rientrano nel progetto "Capodimonte giardino di inclusione e
creatività nell'anno europeo dei giovani" elaborato e realizzato
dal Museo e Real Bosco in collaborazione con la Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
"Una bella giornata per Capodimonte e la municipalità Stella-San
Carlo - dichiara il direttore del Museo e Real Bosco di
Capodimonte Eike Schmidt - ma anche per le vicine Miano,
Secondigliano e per tutti i cittadini e visitatori: rendiamo
fruibili nuovi spazi verdi permettendo un'esplorazione più ampia
del Bosco, miglioriamo accoglienza e servizi in quelli già
esistenti. Ringraziamo la Presidenza del Consiglio dei Ministri
per averci consentito di realizzare un progetto così importante.
In nessun altro luogo al mondo credo sia possibile fare sport e
praticare percorsi di benessere e relax, liberamente, tra tanta
storia e bellezza. Questa inaugurazione è per noi l'inizio
anticipato di una primavera ricca di attività che vedrà il Real
Bosco protagonista. Proseguono intanto il restauro dei viali sui
tracciati settecenteschi, gli interventi di manutenzione per
aumentare la sicurezza e la vita delle piante e gli importanti
lavori PNNR".
Il Real Bosco di Capodimonte, con i suoi 134 ettari e 400
diverse specie vegetali è uno dei più estesi parchi urbani
d'Italia, il polmone verde della città di Napoli. Riunito con la
Reggia Museo dal 2015, il Real Bosco è una realtà storica,
ambientale, botanica e sociale unica, tutelata dall'Unesco. Con
presenze annuali stimate oltre i due milioni e mezzo, il Real
Bosco è oggi sempre più un luogo della cultura e del benessere
dove si incrociano arte, storia, patrimonio vegetale, spazio
pubblico, area attrezzata per gli sport e numerose discipline
outdoor, opportunità di trascorrere giornate a contatto con la
natura al centro della città e di usufruire di aree pic nic e
anche di aree create per far muovere liberamente i cani.
Il progetto "Capodimonte giardino di inclusione e creatività
nell'anno europeo dei giovani" ha voluto collegare quindi
attività esistenti e di nuova realizzazione mettendo a sistema
le aree sportive presenti nel parco, già molto frequentate. Tra
queste, i campi di calcio e quella dell'ex campo da rugby,
diventato luogo di incontro e integrazione per le comunità di
origine indiana o pakistana che lo utilizzano per giocare a
cricket.
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