"Almeno nel giorno dei funerali, la
famiglia di Giulia chiede un poco di rispetto per il grande
dolore che sta vivendo, pregando tutti di spegnere i riflettori
per un giorno, e non pressarla nei momenti dell'ultimo saluto
alla bambina". E' l'appello lanciato dall'avvocato Luigi
Montano, legale del papà della piccola Giulia Loffredo, la bimba
di nove mesi morta ad Acerra (Napoli), nella notte tra sabato e
domenica, aggredita dal pitbull dei genitori mentre dormiva
accanto al suo papà, ora indagato per omicidio colposo per
l'omessa custodia e vigilanza del cane.
Il legale annuncia che i funerali della piccola, in programma
domani nel Duomo di Acerra, si svolgeranno in forma strettamente
privata, come da volontà della famiglia che chiede di spegnere i
riflettori almeno per un giorno. "Sono tutti in uno stato
confusionale - spiega Montano - il loro dolore è troppo grande.
E per questo motivo chiedono di non pressarli almeno nel giorno
dei funerali di Giulia, al di là di come si è svolta la tragedia
che li ha segnati profondamente".
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