Un gruppo di studenti di terza media
ha rubato le password di accesso al registro elettronico e
trasformato una serie di insufficienze in '8' e dei voti alti
ottenuti da un paio di compagne in '2'. Alla scuola secondaria
di primo grado di Verrès 'Luigi Barone' sono stati almeno 40 gli
accessi abusivi al sistema informatico scolastico, in un arco di
tempo ancora non chiaro. Le credenziali sono state sottratte ad
almeno quattro, se non cinque, docenti. La vicenda è riportata
sulle pagine locali della Valle d'Aosta del quotidiano La
Stampa.
L'ipotesi più probabile è che gli studenti abbiano
approfittato dell'assenza momentanea in aula degli insegnanti
per mettere mano ai computer portatili sulla cattedra. Una foto
alla schermata con le credenziali di accesso e l'invio tramite
Whatsapp a un gruppo di compagni: da quel momento in otto hanno
beneficiato di voti più alti e due compagne di voti più bassi.
Quando poi un docente ha notato un '2' - voto che neanche
assegna - a una studentessa con una media ben diversa, sono
scattati gli accertamenti, anche tramite il supporto
dell'azienda che produce il software diffuso in tutta Italia. I
ragazzini sospettati sono stati convocati e di lì a poco sono
arrivate le prime ammissioni. E' emerso che gli accessi sono
avvenuti al pomeriggio, durante le ore di recupero, quando ci
sono pochi studenti. Con date e orari dei 'log in' irregolari il
cerchio si è stretto. Risultano modificati i voti di Francese,
Inglese, Storia dell'arte, Tecnologia, e forse anche di Musica.
Una volta emerso il caso, i docenti hanno cambiato i voti. Al
momento la scuola non ha preso provvedimenti né sporto denuncia.
Ogni valutazione è rimandata ai consigli di classe del 23 aprile
prossimo.
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