(di Francesca Pierleoni) A 26 anni Miles Teller, sguardo intenso e faccia da eterno adolescente, è una delle stelle nascenti su cui punta Hollywood. Gli è stato appena offerto il ruolo di Dan Aykroyd in un biopic su John Belushi (che avrà il volto di Emile Hirsch) diretto da Steve Conrad e potrebbe avere la parte di Mr Fantastic nel reboot de I Fantastici 4 di Josh Trank. E' inoltre fra gli attori 'provinati' per il nuovo Star Wars, ed è uscita in questo weekend negli Usa la commedia di cui è protagonista con Zac Efron e Michael B. Jordan, The Ankward moment di Tom Gormican. Il 21 marzo debutterà invece l'avventura fantascientifica che punta al pubblico di Hunger Games, Divergent di Neil Burger dal bestseller young adult, primo capitolo della trilogia di Veronica Roth. Un'ascesa quella di Teller, passata per il Sundance. L'anno scorso al festival ha vinto per The spectacular now, insieme alla coprotagonista e grande amica Shailene Woodley, un premio speciale della giuria per la recitazione. Quest'anno è invece tornato come protagonista del film, subito comprato dalla Sony, Whiplash di Damien Chazelle, che ha conquistato il Gran Premio della Giuria U.S dramatic e il premio del pubblico U.S Dramatic. Teller si cala nei panni di un giovane batterista jazz ossessionato dal migliorare e dal suo spietato insegnante (J.K. Simmons) al conservatorio. L'attore ha suonato personalmente gran parte dei brani, avendo un passato da batterista rock in band liceali. Per sembrare però credibile per il jazz si è allenato quattro mesi: ''Whiplash si potrebbe definire un Full Metal Jacket al conservatorio - ha detto -. E' un film sulla passione che può motivarti nella vita''. La possibilità di affermarsi come attore, per Teller, sei anni fa, quando era ancora studente alla Tisch School of the Arts della New York University, sembrava lontanissima, dopo il grave incidente d'auto causato da un suo amico uscito fuori strada, a cui Miles è sopravvissuto riportando cicatrici sul corpo e sul volto. Segni oggi poco visibili ma che gli fanno ricevere tanti rifiuti ai primi provini. La prima importante chance gliela hanno data il regista John Cameron Mitchell e Nicole Kidman quando nel 2010 lo hanno scelto per il dramma Rabbit Hole, il suo debutto cinematografico, nel ruolo di un adolescente che in un incidente travolge e uccide un bambino di quattro anni (figlio nella storia della Kidman e Aaron Eckhart, ndr). L'esperienza vissuta in prima persona ''penso mi abbia dato per il personaggio un po' più maturità'' ha spiegato Teller. Proprio sul quel set, l'agente di Eckhart lo ha notato, e messo subito sotto contratto e da allora il giovane attore non si è mai fermato, alternando il remake del musical Footloose, commedie di successo come Project X e progetti indie come The spectacular now, su un adolescente con problemi d'alcolismo. The Ankward moment racconta invece la storia di tre amici per la pelle che si ripromettono di rimanere single, impresa meno facile del previsto, mentre Divergent di Neil Burger crea una Chicago del futuro, dove la popolazione è divisa in cinque fazioni basate sulle personalità: i Candidi, i Pacifici, gli Eruditi, gli Abneganti, e Gli Intrepidi; gli esclusi, da queste cinque, vivono mendicando. Teller, nel film è Peter, 'l'avversario', violento e spregiudicato, della protagonista Beatrice, 'Tris' Prior, (Shailene Woodley), che si oppone al complotto di chi vuole prendere il controllo sulla società. Nel cast anche, fra gli altri, Theo James e Kate Winslet. ''E' eccitante essere in un film che ha già un così grande seguito grazie al libro - ha spiegato a Hollywoodwire -. So che Peter è molto odiato, ma spero di renderlo un po' più simpatico al pubblico''. Sul misterioso provino per Star Wars Episode VII (tra gli attori 'provinati' ci sono anche i coprotagonisti di The ankward moment, Zac Efron e Michael B. Jordan) ha detto di avere l'impressione sia un personaggio positivo ''ma al momento non c'è ancora un copione, quindi è tutto molto vago''.
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