E' morto l'8 giugno a Roma, all'ospedale Gemelli, dov' era ricoverato da una settimana, Luca Canali, uno dei maggiori latinisti italiani, poeta e scrittore. Nato a Roma nel 1925, avrebbe compiuto 89 anni il 3 settembre. I funerali si svolgeranno in maniera privata per volontà della famiglia. Militante da giovane nella Resistenza e iscritto al Pci dopo la fine della guerra, è stato docente di Letteratura latina all'Università di Pisa ma anche grande narratore e traduttore di classici.
Mercoledì 11 giugno arriverà in libreria per Giunti il suo ultimo libro 'Pax alla romana-Gli eterni vizi del potere', scritto con il filologo Lorenzo Perilli, sul malcostume politico e sociale che ci appartiene almeno dai tempi di Augusto, raccontato attraverso le parole di grandi scrittori e poeti, da Lucrezio a Tacito, da Virgilio e Giovenale, riportate in latino e italiano con commenti degli autori e rimandi alla nostra attualità.
Tra i suoi libri 'Autobiografia di un baro' (Mondadori), 'Diario segreto di Giulio Cesare' (Mondadori), 'Amate ombre' (Bompiani) e 'Augusto, braccio violento della storia' (Bompiani).
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