Louis Vuitton ha aperto due nuovi
laboratori in Francia nel Loir-et-Cher, dedicati in particolare
alle pelli esotiche. L'inaugurazione alla presenza del ministro
dell'Economia Bruno Le Maire e di Bernard Arnault, presidente e
ceo del Gruppo LVMH, il cui marchio del lusso capofila ha
raggiunto nel 2021 "l'anno migliore della sua storia".
I due laboratori sono separati da pochi chilometri. Ad Azé,
il nuovo laboratorio chiamato "Oratoire" è costruito secondo
nuovi standard ecologici, con grandi vetrate e da settembre ha
accolto poco più di un centinaio di pellettieri. L'altro
laboratorio è di uno stile completamente diverso. Situato a
Vendome, è un'abbazia restaurata, che ha aperto i battenti alla
fine del 2020. Il laboratorio "Abbaye" mira a diventare il sito
di punta di Vuitton per la produzione di preziose borse in pelle
di alligatore. In definitiva, i due edifici, che portano a 18 il
numero delle officine Louis Vuitton in Francia, dovrebbero
ospitare 500 dipendenti.
"Il 2021 è stato un anno eccezionale per il nostro gruppo,
eccezionale anche per Louis Vuitton, è l'anno migliore nella
storia della maison" ha detto il ceo Michael Burke, durante
l'inaugurazione. Lvmh nel 2021 ha realizzato 64,2 miliardi di
euro di fatturato. "Le nostre artigiane spesso realizzano
prodotti che sono in lista d'attesa" ha detto Bernard Arnault
alla stampa. "Abbiamo l'ambizione di portare in vita questi
vecchi mestieri della pelle che hanno contribuito alla
prosperità di Vendome prima di scomparire". "Lvmh deve essere un
modello per l'industria francese, in termini di creazione di
valore, creazione di posti di lavoro ed esportazioni" ha stimato
Bruno Le Maire, sottolineando i 35.000 posti di lavoro in
Francia o anche "l'eccezionale successo di storia" di Louis
Vuitton. Louis Vuitton attualmente impiega 4.800 persone nei
suoi 18 laboratori in Francia e prevede 1.000 assunzioni
aggiuntive entro la fine del 2024.
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