/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pablo Trincia, caso Claps si poteva risolvere subito

Pablo Trincia, caso Claps si poteva risolvere subito

Podcast SkyTg24 Dove Nessuno Guarda e a novembre una docuserie

ROMA, 25 agosto 2023, 16:14

di Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

Il caso Elisa Claps, il podcast - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso Elisa Claps, il podcast - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il caso Elisa Claps, il podcast - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Dopo la scomparsa di Elisa nessuno ha mai perquisito la Chiesa della Trinità di Potenza, il luogo in cui la studentessa di 16 anni era stata vista per l'ultima volta insieme a Danilo Restivo. Cosa è successo là dentro per diciassette anni? Purtroppo la giustizia, esce sconfitta.
    Invece di andare a fondo e indagare su un assassino che era davanti agli occhi di tutti, si poteva risolvere tutto in mezz'ora e invece ci sono voluti 17 anni". Lo afferma Pablo Trincia che a 30 anni dalla scomparsa di Elisa Claps, la giovane di 16 anni uccisa da Danilo Restivo, riporta alla luce uno dei casi di cronaca più oscuri ed eclatanti della storia del nostro paese: Dove nessuno guarda - il caso Elisa Claps, un podcast originale di Sky Italia e Sky TG24 realizzato da Chora Media. E ci chiediamo anche rileva Trincia se, si fosse guardato nel posto giusto, se si fosse indagato su Restivo come suggerito dalla famiglia, forse non avremmo avuto un'altra vittima accertata Heather Barnett, una sarta inglese, uccisa nel bagno di casa sua e ritrovata in casa dai figli, a Bournemouth, in Inghilterra, vicina di Restivo che si era trasferito in Inghilterra dove viveva con la moglie. Abbiamo sentito molte testimonianze inedite, ricostruito la storia di Restivo e quella di Don Mimì. Danilo è un serial killer ha quest' aria da bambino cresciuto, ma è accuratissimo, quando parla al telefono, nel depistare, nel nascondere le tracce. Fin da subito è il sospettato numero uno dalla famiglia. Non ha un vero alibi, mente spudoratamente agli inquirenti e in più i vestiti che indossava quella domenica sono sporchi di sangue. In paese però le voci su Elisa si fanno sempre più insistenti: la ragazza se n'è andata di sua spontanea volontà. Ne è convinto anche il prete del paese, Don Mimì". Un mistero iniziato la mattina del 12 settembre 1993 e risolto, in parte, nel marzo del 2010 quando venne ritrovato da tre operai il corpo della studentessa, ormai mummificato, nel sottotetto della chiesa di Potenza. Otto episodi, disponibili da domani, uno al giorno e gratuitamente, su skytg24.it e su tutte le principali piattaforme, e con l'episodio finale martedì 12 settembre proprio nel giorno in cui ricorrono i 30 anni dalla scomparsa della giovane. A novembre su Sky TG24, con lo stesso titolo, è attesa la docuserie originale a cura di Pablo Trincia e con la regia di Riccardo Spagnoli. Quattro episodi e immagini inedite, per raccontare lo sconvolgente caso Claps, ma anche chi era Elisa nella vita di tutti i giorni. Sulla notizia della riapertura della Chiesa della SS Trinità a Potenza, dove venne ritrovato il suo corpo di Elisa, Trincia rileva: "Ho sentito il fratello e trovo che la tempistica sia poco opportuna in concomitanza con l'anniversario dell'omicidio, una chiesa che per 17 anni fino al ritrovamento dei resti di Elisa nel sottotetto - ha continuato a celebrare messe, battesimi, funerali, i fedeli pregavano e sopra le loro teste c'era il corpo di una ragazzina massacrata, la famiglia non ha mai avuto le scuse della diocesi, ed è ormai acclarato che qualcuno aveva visto quei resti prima del ritrovamento".
    Danilo Restivo che uccise Elisa con tredici coltellate per il suo rifiuto a un approccio sessuale, è stato condannato a trent'anni di carcere. Pena definitiva che sta scontando in Inghilterra poiché condannato per un altro delitto, quello di Heather Barnett. Quando viene rinvenuto il cadavere della povera Elisa, Danilo Restivo viveva in Inghilterra. A pochi passi dalla sua casa, la notte del 12 settembre, viene uccisa una ragazza coreana, Jong-Ok Shin detta Oki. È stata accoltellata alle spalle, proprio come Elisa. Nonostante alcune strane coincidenze e i sospetti di una vicina, la polizia inglese non si concentra su di lui, ma su un ragazzo del posto.
    "Noi abbiamo indagato anche su questo e ascolterete delle testimonianze", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza