Abituato ai trionfi al botteghino (il
suo record personale è Giù al nord, con l'equivalente di oltre
230 milioni di euro incassati nel mondo), Dany Boon si sta
dedicando negli ultimi anni a un filone da sempre florido in
commedia, incarnare manie e difetti. Dopo il malato immaginario
di Supercondriaco, ha conquistato il pubblico come super avaro
in Un tirchio quasi perfetto di Fred Cavayé (oltre 2milioni e
700mila spettatori in patria), in Italia dal 16 marzo con Bim.
Il regista rende omaggio a un mito comico, Louis De Funes,
mettendo in scena François Gautier, violinista di talento ma di
una tirchieria senza limiti. Centellina tutto: dall'elettricità
all'acqua; ha, come mister Bean, un unico completo, e tirare
fuori il libretto degli assegni gli provoca attacchi di panico.
"Non è, all'inizio, un personaggio simpatico, per questo mi
serviva l'empatia di Dany", ha spiegato Cavayé a France Bleue. A
sconvolgere la vita del protagonista arriva Laura (Noémie
Schmidt), figlia 17enne che non sapeva di avere.
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