Sarà presentata venerdì 16
maggio al Salone internazionale del libro di Torino, nello stand
della Regione, l'edizione in Dvd del film 'Il Bacio di Mary
Pickford' con musiche di Marcello Capra che sonorizzerà dal vivo
il film. L'opera racconta la visita a Mosca di Douglas Fairbanks
junior e Mary Pickford nel 1926 per lanciare le industrie
cinematografiche Mezrabpom delle quali era presidente il
calabrese Francesco Misiano, produttore cinematografico e uomo
del dialogo Usa-Urss.
L'evento torinese segue la presentazione del volume
'Francesco Misiano Cinema e rivoluzione', curato dalla Cineteca
della Calabria, svoltosi a New York alla Cuny University in
novembre e conferma l'impegno dell'istituzione culturale
calabrese nel valorizzare questa figura del cinema
internazionale, originario di Ardore, nel reggino. Era stato
Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria, a
proporre a Piergiorgio Caruso, direttore del Museo del Rock di
Catanzaro, l'idea di rimusicare in chiave rock questo film e
così dalla sinergia tra le due istituzioni è nato il primo
cineconcerto che si è tenuto al Museo in dicembre in occasione
delle iniziative per i 140 anni dalla nascita Misiano. La trama
del film, diretto da Sergej Komarov, è incentrata sulla storia
di un aspirante cascatore, maschera di cinema a tempo perso, che
s'innamora di una bella spettatrice. La giovane, però, non lo
corrisponde. È afflitta infatti da "americanite", una sorta di
psicosi innescata dai serial americani. Il giovane, quindi, si
sottopone a indicibili prove per essere all'altezza dei modelli
stranieri. Al suo primo ingaggio come controfigura, riceve
fortunosamente il bacio di Mary Pickford (realmente in visita a
Mosca durante le riprese). Così assurge a semidio
dell'establishment cinematografico. Cosa di cui si pentirà
subito, per gettare la maschera e, infine, riconciliarsi con i
valori della società comunista. Esperto nella regia di film a
episodi, Komarov realizza una delle tante commedie finanziate
dal Soccorso Operaio Internazionale (Mežrabpom-fil'm)
Marcello Capra che accompagna musicalmente il film, è
chitarrista di vaglia in attività dagli anni '60. Il suo stile
può essere definito "intenso armonico/ritmico melodicizzato".
Dalla sua musica traspare infatti un'energia rock mista ad una
passionalità flamenca che, secondo gli esperti, lo rende
immediatamente riconoscibile.
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