Il Natale e la sua magia giocano un
ruolo fondamentale nelle vendite dell'entertainment fisico
(libri, console games, musica, home video) e il libro è il
prodotto più acquistato. L'aumento delle vendite di prodotti nei
mesi di novembre e dicembre è sempre di più trainato dalla
crescita del libro che negli ultimi cinque anni ha registrato un
aumento del +45%. Il peso del libro sul totale è passato dal
56,1% del 2016 al 71,2% del 2020. Lo dicono i dati di
un'indagine di Gfk che esamina i mercati dell'entertainment
fisico italiano, spagnolo e francese, presentata da Salani in
occasione della pubblicazione di 'Il Maialino di Natale', primo
romanzo per bambini scritto da J.K. Rowling dopo la
fortunatissima saga di Harry Potter.
Alla tavola rotonda online, con l'introduzione di Gianluca
Mazzitelli, hanno partecipato Sveva Casati Modignani, Francesca
Crescentini @Tegamini, Loredana Lipperini, Marco Ponti,
Pierdomenico Baccalario, Andrea Monda, Renata Gorgani e
Mariagrazia Mazzitelli, moderati da Nicola Gardini.
In particolare, nel settore ragazzi le vendite tra novembre e
dicembre sono in costante aumento nell'ultimo quinquennio e nel
2020 arrivano a generare il 31,5% dei ricavi totali dell'anno.
Il Natale diventa sempre più rilevante anche come ambientazione
narrativa: ogni anno vengono pubblicati in media 100 nuovi
titoli a tema natalizio per un totale sul mercato di quasi 1.300
referenze. Le vendite dei libri che hanno come oggetto il
Natale, i suoi personaggi e le sue storie, mostrano una crescita
costante con un aumento nel 2020 del +106% rispetto al 2016. Ma
quali sono i libri per ragazzi che vendono di più a Natale? Sono
i classici fuori diritti (+64%) come Il Piccolo Principe, Il
Mago di Oz, Piccole Donne per fare degli esempi, e i nuovi
classici in diritti (+55%), come Harry Potter, La Fabbrica di
Cioccolato e Pippi Calzelunghe, dal 2018, il motore trainante
che garantisce un aumento stabile delle vendite nel periodo
natalizio.
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