Una lettera scritta
dal duca Alfonso I d'Este indirizzata a Ludovico Ariosto
(1474-1533) è stata restituita stamani dai Carabinieri per la
Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia all'Archivio di Stato
di Massa da cui era stata trafugata. E' una missiva di alto
pregio storico, inviata il 13 febbraio 1524 dal duca ad Ariosto,
che all'epoca era commissario generale in Garfagnana. La lettera
tratta dell'amministrazione della giustizia in un territorio,
all'epoca, ostile e difficile da gestire, terra di briganti al
servizio dei signorotti locali. La risposta ducale riprende le
osservazioni del suo commissario e mostra l'intenzione di voler
reagire alle provocazioni e conforta l'Ariosto ampliando i suoi
poteri
d'azione e confermandogli la piena fiducia. Di questo periodo,
ben 117 lettere di Alfonso I d'Este a Ludovico Ariosto si
conservano nell'Archivio della Garfagnana, che alla fine
dell''800 è stato riversato nell'Archivio di Stato di Massa.
Le indagini hanno accertato l'autenticità del manoscritto e
l'appartenenza
all'archivio di Stato di Massa, confermata dalla presenza della
numerazione presente sulle lettere data da Giovanni Sforza,
primo direttore dell'Archivio di Stato di Massa (1887 -1903).
Sono stati i carabinieri del Nucleo per la Tutela del
Patrimonio Culturale di Venezia, coordinati dalla procura di
Verona, che, con i funzionari della Direzione Generale Archivi e
i relativi uffici periferici del Ministero della Cultura,
nel luglio 2022 hanno intercettato il bene in una trattativa
privata e quindi proceduto al sequestro, quale "bene culturale"
inalienabile dal patrimonio dello Stato.
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