(di Mauretta Capuano)
Fermati dalla pandemia, slittati,
attesi, gli autori e le autrici italiane si riprendono la scena
in autunno. Dal grande ritorno alla narrativa di Susanna Tamaro
con un romanzo che si configura come l'evento letterario
dell'autunno al nuovo libro di Claudio Magris e poi da Raffaele
La Capria ad Antonio Pennacchi e Simonetta Agnello Hornby, sono
tanti i big che arrivano in libreria al ritorno dalle vacanze.
Attesissimo il 17 settembre 'Una grande storia d'amore'
(Solferino), il nuovo inaspettato romanzo della Tamaro, con una
gara tra illustratori europei per la copertina. E' la storia
dell'incontro per caso tra la giovane e trasgressiva Edith e il
capitano di mare Andrea e delle fasi alterne di un amore tra
Venezia, Mestre e la Grecia, arrivato quando l'autrice
bestseller di 'Va' dove ti porta il cuore' aveva deciso il
ritiro dalla vita pubblica.
In 'Croce del Sud- Tre vite vere e improbabili' (Mondadori),
Magris ci porta invece tra Patagonia e Araucania, nel "mondo
alla fine del mondo" con tre personaggi che a modo loro
difendono quelle terre diventate la loro patria. Sono
l'antropologo e linguista Janez Benigar, il folle avvocato
francese Orélie-Antoine de Tounens e la monferrina Suor Angela
Vallese, che dedica la sua esistenza agli indigeni. Mentre è un
libro documentario unico 'La vita salvata. Conversazioni con
Giovanna Stanzione' (Mondadori) di Raffaele La Capria,
un'intensa confessione tra capisaldi della letteratura e
riflessioni su ciò che ci rende umani.
Tra le novità, torna con un nuovo capitolo della saga della
famiglia Peruzzi, Antonio Pennacchi ne 'La strada del mare'
(Mondadori) in cui racconta gli anni Cinquanta delle paludi
Pontine. E a dieci anni da 'Bianca come il latte, rossa come il
sangue' Alessandro D'Avenia ne 'L'appello' (Mondadori) riprende
il discorso sulla scuola come esperienza unica in cui crescere.
Di Antonio Scurati, Premio Strega 2019 con 'M. Il figlio del
secolo' che diventerà presto una serie tv, arriva a settembre il
secondo capitolo della trilogia dedicata a Mussolini e agli anni
tragici del fascismo, 'M. L'uomo della provvidenza' (Bompiani),
dalle "leggi fascistissime" del 1925 alla grande Mostra con cui
nel 1932 il fascismo celebra se stesso. E di Valeria Parrella,
nella cinquina del Premio Strega 2020, esce 'Quel tipo di
donna' (HarperCollins), una storia di amicizia, solidarietà e
femminismo che vede quattro amiche su una vecchia Mercedes
bianca attraversare, in un afoso agosto, una Turchia in pieno
Ramadan. Mentre di Gianrico Carofiglio, grande protagonista
dello Strega 2020, esce un libro particolare: 'Della gentilezza
e del coraggio' (Feltrinelli), breviario di politica e di altre
cose in cui invita a trasformare la paura in uno strumento per
cambiare.
Dopo 'Caffè amaro', Simonetta Agnello Hornby ci regala un nuovo
episodio della trilogia siciliana in 'Piano Nobile'
(Feltrinelli) in cui racconta attraverso le avventure, gli amori
e le rovine della famiglia del barone Enrico Sorci, la Palermo
del 1942 e della metà degli anni Cinquanta. Tra le nuove
acquisizioni di narrativa italiana arriva in Feltrinelli
Eleonora Marangoni con 'E siccome lei' in cui legge la
complessità delle donne e l'Italia della seconda metà del secolo
scorso attraverso i personaggi interpretati da Monica Vitti.
Attesissimi Maurizio De Giovanni con 'Troppo freddo per
settembre' (Einaudi Stile Libero), nuovo capitolo della serie
dedicata alla detective Mina Settembre, ambientata nei quartieri
spagnoli. E Andrea De Carlo che torna con 'Il teatro dei sogni'
(La nave di Teseo) che vede l'inviata di un fortunato programma
televisivo, sul punto di morire soffocata da una brioche, venir
salvata da un affascinante archeologo che le rivela di aver
riportato alla luce un importante sito. Quando si diffonde la
notizia si scatena una furiosa competizione. Sempre per La nave
di Teseo esce un insolito noir di Mauro Covacich 'Colpo di lama'
ambientato nel nord-est. Con la storia forte di una giovane
donna che si confronta con il dolore di una grande perdita, 'Il
grande me' (Fazi), torna Anna Giurickovic Dato, dopo il
sorprendente esordio con La figlia femmina. La complicità e
rivalità femminile attraverso la prospettiva di due donne che
in comune sembrano avere soltanto lo stesso uomo è raccontata da
Cristina Comencini in 'L'altra donna' (Einaudi).
E' un viaggio lungo un anno, da Mutsuki, gennaio, "il mese degli
affetti", a Shiwasu, dicembre, "il mese dei bonzi affaccendati",
fino al cuore di Tōkyō, la "citta bambina" quello che ci fa
compiere Laura Imai Messina in 'Tokyo tutto l'anno' (Einaudi)
con illustrazioni di Igort.
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