Myun-Whun Chung torna a Santa
Cecilia nella doppia veste di direttore d' orchestra e pianista
per il concerto in programma venerdì 2 aprile alle 19 che
prevede lo Stabat Mater di Rossini e il concerto per pianoforte
n. 23 K488 di Mozart con l' orchestra e il coro dell' Accademia
Nazionale, il soprano Mariangela Sicilia, il mezzosoprano Chiara
Amarù, il tenore Jack Swanson e il basso Gianluca Buratto. Il
nuovo appuntamento della stagione digitale sarà trasmesso in
streaming su www.santacecilia.it.
Chung sarà protagonista da solista pianoforte nella
composizione di Mozart, mix di virtuosismo tecnico e momenti
lirici, "una via di mezzo tra il troppo facile e il troppo
difficile" come scrisse al padre Leopold nel 1782 - considerato
uno dei più noti concerti per pianoforte del compositore
austriaco, e fu eseguito per la prima volta a Vienna nell'aprile
del 1786. Con lo Stabat Mater Rossini ruppe il silenzio
iniziato dopo il Guillaume Tell (1829) e che durò fino alla
morte del compositore. L'occasione per la composizione dello
Stabat venne dalla richiesta dell'Arcidiacono di Madrid Manuel
Fernández Varela in occasione di un viaggio in Spagna,
effettuato da Rossini nel febbraio del 1831. Il musicista non
riuscì a completare il lavoro e chiese al compositore Giovanni
Tadolini di comporre i numeri mancanti. Alcuni anni dopo il
"Cigno di Pesaro" decise di completare il lavoro e compose i
suoi adattamenti del Cujus animam, del Quis est homo, del Pro
Peccatis e aggiunse un Amen finale. Lo Stabat Mater - tratto da
una preghiera del mistico Jacopone da Todi - fu eseguito il 7
gennaio del 1842 a Parigi, dove ricevette un'accoglienza
trionfale, e successivamente a Bologna, diretto da Gaetano
Donizetti.
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