La Scala di Milano si è trasferita
in massa ad Orange per prendere parte domani al Les Chorégies,
il festival di arte lirica più antico di Francia. E in massa il
pubblico ha risposto con gli oltre ottomila posti disponibili al
teatro antico quasi esauriti.
Creato nel 1869 il festival, dopo due anni segnati dalla
pandemia, si è presentato con una edizione 152 in grande,
iniziata con il maestro Myung-Whun Chung che lo scorso 7 luglio
ha diretto l'orchestra di Radio France e il pianista
Pierre-Laurent Aimard, mentre il 14 luglio John Nelson ha
diretto la Missa Solemnis di Beethoven con un cast di 80
professori d'orchestra, 300 coristi e 4 solisti.
E imponenti sono anche il cast e il programma di 'Notte
italiana con la Scala' dedicato ai cori e alle sinfonie di
Verdi, con appunto il coro e l'orchestra del teatro milanese
diretti da Riccardo Chailly.
Si tratta di una anteprima (realizzata con il contributo di
Allianz) della tournée prevista per il prossimo autunno del
programma che percorre alcune delle pagine più conosciute, ma
non solo, di Verdi: dal Nabucco al Macbeth, passando per Ernani,
al Trovatore ed Aida. Il pubblico scaligero ha già assistito al
concerto nei tre appuntamenti del 3, 6 e 8 giugno serviti anche
per registrare le esibizioni dal vivo che diventeranno un disco
pubblicato da Decca.
"Il teatro alla Scala - hanno spiegato dal festival -
appartiene al patrimonio mondiale della cultura tanto è stata
grande la sua influenza nei suoi quasi 250 anni di esistenza. Ed
è un grande onore per le Chorégies di Orange poterlo accogliere
per la prima volta guidato dalla bacchetta del suo direttore
musicale Riccardo Chailly".
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